Pignoramento
Opposizione al pignoramento, opposizione all’esecuzione, procedimento mediante il quale il debitore contesta l’esecuzione immobiliare mediante perizia tecnica.
Atto di pignoramento:
- Cosa è e a cosa serve il pignoramento?
- Si può continuare ad utilizzare i beni pignorati?
- Quali beni possono essere pignorati?
- Quali indicazioni deve contenere l’atto di pignoramento?
- Cos’è la conversione del pignoramento?
- Che succede se il valore dei beni pignorati non è sufficiente a soddisfare i creditori?
- Si può proporre opposizione al pignoramento?
- Quali sono le ragioni per cui si può contestare il pignoramento di una banca?
- Quando si può proporre opposizione al pignoramento?
Cosa è e a cosa serve il pignoramento?
Il pignoramento è il vincolo giuridico che riguarda i beni del debitore. I beni pignorati non possono essere venduti, sottratti, distrutti o deteriorati dal debitore, poiché mediante la loro vendita verrà garantito il ricavo utile a pagare i debiti nell’ambito del procedimento di esecuzione forzata.
Si può continuare ad utilizzare i beni pignorati?
Il debitore può continuare a disporre materialmente dei beni che sono oggetto di pignoramento ad esempio abitare nella casa pignorata. Tuttavia si devono evitare comportamenti che possano comportare la sottrazione, la distruzione o il deterioramento del bene oggetto di pignoramento. Di norma il debitore è nominato custode dei beni pignorati, salvo talune eccezioni per le quali è nominato un custode diverso o il debitore è invitato a rilasciare i beni.
Quali beni possono essere pignorati?
Il pignoramento può essere: immobiliare, se ha per oggetto beni immobili; mobiliare, se ha per oggetto cose mobili; presso terzi, se ha per oggetto crediti o beni del debitore che sono nella disponibilità di terzi. Ad esempio il pignoramento del saldo creditore di un conto corrente bancario.
Quali indicazioni deve contenere l’atto di pignoramento?
L’atto di pignoramento deve indicare il credito per cui l’ufficiale giudiziario procede e i beni che si intendono pignorare. È inoltre necessario l’avvertimento di poter domandare al giudice dell’esecuzione la sostituzione dei beni e dei crediti pignorati con una somma di denaro (la c.d. conversione).
Cos’è la conversione del pignoramento?
La conversione del pignoramento consiste nella sostituzione dei beni e dei crediti pignorati con una somma di denaro, la somma dovrà essere pari all’importo dovuto al creditore, comprensivi del capitale, degli interessi, delle spese e dei costi di esecuzione. La richiesta dovrà essere depositata in cancelleria prima che il giudice disponga la vendita o l’assegnazione dei beni. L’art. 495 cpc stabilisce le modalità di versamento della somma che è determinata con ordinanza dal Giudice dell’esecuzione.
Che succede se il valore dei beni pignorati non è sufficiente a soddisfare i creditori?
Nel caso in cui il pignoramento non sia sufficiente a soddisfare le pretese creditorie, la legge (art. 492 bis cpc) prevede che il presidente del Tribunale, su istanza del creditore, possa valutare e autorizzare la ricerca telematica di ulteriori beni di proprietà del debitore affinché vengano pignorati per soddisfare completamente le pretese creditorie.
Si può proporre opposizione al pignoramento?
L’opposizione all’esecuzione avrà ad oggetto la contestazione del titolo esecutivo sul quale si fonda il pignoramento, ovvero l’atto di precetto. Contestare l’atto di precetto significa metterne in dubbio la legittimità. Sarà quindi fondamentale contestare la NON veridicità delle somme oggetto di precetto o addirittura dimostrare, come spesso accade, l’inesistenza del proprio debito.
Quali sono le ragioni per cui si può contestare il pignoramento di una banca?
La procedura di contestazione è possibile solamente con un’analisi dettagliata dei rapporti bancari che hanno generato l’esposizione debitoria. La perizia di revisione bancaria servirà ad evidenziare tutti gli addebiti illegittimi e le irregolarità intercorse durante lo svolgimento del rapporto, dimostrando matematicamente come in assenza di tali addebiti e irregolarità, l’esposizione debitoria maturata sia artificiosamente costruita e quindi illegittima.
Quando si può proporre opposizione al pignoramento?
L’opposizione all’esecuzione può essere promossa laddove siano decorsi più di 20 giorni dalla notifica dell’atto di precetto, e quindi sia spirato il termine per proporre opposizione all’atto di precetto.